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LA NOSTRA STORIA

La nostra associazione ha una storia secolare e noi ne parliamo, con orgoglio, le esperienze vissute che ci servono per continuare a crescere e trasmettere i valori fondamentali della vita in comune, passione, amicizia, pacifica convivenza.
La musica ci unisce, ci fa crescere e ci fa scoprire mondi altrimenti sconosciuti.
Grazie a lei abbiamo avuto l’opportunità di visitare altri stati, avendo stabilito rapporto con le città di KREMSMUNSTER (Austria), BALATON MARIAFURDO (Ungheria), ROSKILDE (Danimarca), non ultima MQAABA (Malta), con le quali si sono effettuati scambi di reciproche visite.
In Italia siamo gemellati artisticamente con le bande musicali di Civezzano (Trento) e Porretta Terme (Bologna).
Nel 2007 la nostra associazione ha organizzato un raduno Internazionale che ha visto la partecipazione delle bande di Francia, Inghilterra e Malta.
Il nostro spirito organizzativo ci porta a scoprire continuamente altre realtà simili alla nostra ed è per questo che siamo disponibili a intrecciare sempre nuovi rapporti finalizzati anche ad effettuare gemellaggi.
Abbiamo tanta voglia di suonare e siamo magistralmente diretti dal nostro Maestro Giuseppe Ambrosini, effettivo della Banda Musicale della Guardia di Finanza per 40 anni in cui ha suonato sotto la direzione del grande Maestro D’Elia.
Il nostro repertorio oltre ai brani classici per bande comprende fantasia di opere quali Cavalleria Rusticana, Norma, Aida, Thurandot, Traviata ecc., nonchè esecuzioni di autori quali Rossini, Biret, Mozart, insomma siamo una banda che predilige la musica lirico-sinfonica.

IL SENTIMENTO

È una bella giornata di primavera; nel borgo tutti sono vestiti a pennello per festeggiare il Santo
Patrono, da lontano si sente un suono che si
avvicina a poco a poco: è la Banda, giunta sino
al paese dalla lontana terra di Puglia. L’anziano
afferma: “questa musica è Vita pugliese”! Il
bimbo non sa perché ma ha il cuore pieno di
gioia; forse solo il giovane studente, avvezzo a
frequentare discoteche e ad ascoltare in cuffia
il rapper del momento, è forse indifferente al
fascino di questo suono ed alla voce del
“flicornino” che la sera manderà in estasi un
pubblico ahimè non numeroso ma fortemente
appassionato. Da dove trae origine questo strano
organismo musicale, troppo“serio” per essere
“popolare”, troppo “popolare” per essere
“serio”, che prima cammina con fatica precedendo
il Santo in una processione poi siede in
“cassa armonica” dando vita alla cosiddetta
“lirica dei poveri”?

Da dove trae origine questo strano

organismo musicale di cui si suole
dire che “ovunque va porta la Festa”
(sempre che non lo troviamo a lanciare al cielo
strazianti melodie durante un funerale!)? Da dove
trae origine questo strano organismo musicale che,
con sgargianti divise tirate a lucido sfila in via dei
Fori imperiali” e che magari vediamo per televisione,
tutto serio e impettoruto, fare un concerto in un
importante auditorium?
Per essere da principio precisi nella definizione diremo
che la Banda Musicale “è un complesso orchestrale
formato da strumenti a fiato e a percussione.
La banda, va considerata come un “organico strumentale”,
o meglio come uno “strumento” vero e
proprio, quale per esempio il pianoforte: il fatto che
questo strumento sia formato da esseri umani anziché
da tasti e martelletti, non riguarda gli aspetti
“musicali” ma quelli “costruttivi” e, se mai – ma
solo in un secondo tempo – quelli psicologici e sociali.

Tanti i luoghi comuni e le banalità

da sfatare, a partire da alcuni assunti
dati per scontati persino negli ambienti
musicali in cui si svolge costante attività di
studio e ricerca. “Questa non è una banda, è una
orchestra”: molti usano questa espressione quando
una banda suona particolarmente bene, dando per
scontato che le orchestre suonino bene e le bande male ma, non è senz’altro così.

Tratto da:

Il mondo della Banda Musicale nell’Italia di oggi.
Di : M° Fulvio Creux, Maestro della Banda Nazionale
dell’Esercito



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